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La Cattolica di Stilo: gioiello bizantino in Calabria

Un gioiello bizantino a guardia di un borgo senza tempo. La Cattolica di Stilo è una delle chiese più suggestive che abbiamo visitato, nella quale sono raccolte più culture, testimonianze del grande passato storico della Calabria. La nostra regione è una continua scoperta di gioielli archeologici e culturali, legati alle più grandi civiltà antiche.

Un po’ di storia

La Cattolica risale al IX – X secolo e da allora ha mantenuto intatta la sua struttura. La sua pianta è a croce greca inscritta in un quadrato e conserva tutt’oggi le tre absidi e le cinque cupolette tipiche delle architetture religiose del periodo bizantino-medio: in quella centrale era contenuto il vero altare, in quella a nord si svolgeva il rito preparatorio del pane e del vino, mentre quella a sud custodiva gli arredi sacri e serviva per la vestizione dei sacerdoti prima della liturgia. Una particolarità che ha catturato il nostro interesse è  l’incisione sulla prima colonna a destra di una croce con lettere greche interpretata come la trascrizione del versetto 27 del salmo 118 “Deus Dominus nobis apparuit” (Il Signore Dio apparve a noi) che sembra possa essere stata incisa dai Cavalieri Templari. Nella chiesa ci sono numerosi affreschi e si nota a occhio nudo che sono su più strati. Varie anche le iscrizioni in arabo. La chiesa è spoglia ma possiede una luce particolare che entra dalle finestre presenti in alto che rende l’atmosfera intensa. L’esterno è una meraviglia di mattoni di malta, priva di qualsiasi decoro ma sono proprio i mattoni che rendono la Cattolica una struttura unica.

Visitare la Cattolica

Per visitare la Cattolica è necessario acquistare il biglietto on line direttamente sul sito : il costo è di 4 euro e comprende la Cattolica e i ruderi del complesso monastico accanto. Ridotto 2 euro

Il borgo

Dopo aver visto la Cattolica non potete certo perdervi una visita nel borgo di Stilo, che sorge ai piedi del Monte Consolino. Il borgo è sovrastato dai ruderi di quello che un tempo fu un imponente Castello Normanno ma tra le viuzze del borgo si respira l’aria dell’influenza greca e bizantina. Stilo è da visitare a piedi, perdersi tra le vie per scoprire i tesori nascosti come il Duomo o Chiesa Matrice di origine paleobizantina risalente al XIV secolo, distrutta dal terremoto restaurata nel 1783. All’interno è possibile vistare e ammirare la pala monumentale del Caracciolo. Nel centro storico si trova anche l’Abbazia di San Giovanni Therestis. Qui nel 1600 furono trasferite, da un vecchio convento, le reliquie del santo per ordine di papa Alessandro VIII. caratteristica è “Fontana dei Delfini” detta anche “Gebbia”. Si tratta di un’opera araba, espressione dell’alleanza che ci fu tra Bizantini e Arabi. Tale alleanza, rappresentata da due delfini intrecciati, aveva come scopo quello di scacciare Ottone II di Germania da queste terre.

Consigli

Il modo migliore per arrivare a Stilo è sicuramente l’auto. La Cattolica e il paese possono essere percorsi tranquillamente con passeggino tenendo però conto della pendenza, ci sono tante salite e discese per le quali consigliamo come sempre scarpe comode, da ginnastica, anche in estate.

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